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Elezioni politiche: in Molise il Csx definisce le candidature. Nel cdx ancora nessuna certezza, al momento si lavora sul programma unitario



Si avvicina di giorno in giorno la data entro la quale i Partiti dovranno presentare le liste con i nomi dei propri candidati per le elezioni Politiche del 25 Settembre prossimo. Come sappiamo si lavora a ritmi frenetici considerando il poco tempo a disposizione per poi buttarsi a capo fitto nella campagna elettorale vera e propria che durerà meno di un mese e che si annuncia una delle più infuocate di sempre. A livello romano i partiti del centrosinistra stanno definendo gli accordi di coalizione, non con poche difficoltà, mentre quelli del centrodestra che non hanno dovuto dedicarsi a questo grattacapo, lavorano intensamente per definire il programma unitario da sottoporre all’elettorato, prima di dedicarsi alla scelta dei candidati ed alla composizione delle liste. Sembrerebbe che la fase di stesura del programma sia quasi giunta al termine e che da oggi 13 agosto i vari partiti inizieranno a valutare le candidature ed i candidati che si sono resi disponibili ad essere inseriti nelle liste. Da fonti interne sappiamo che soprattutto per Fratelli d’Italia il lavoro non sarà affatto facile, considerando che al partito della Meloni sono pervenute una marea di messa a disposizione per essere candidati da tutta Italia. Del resto era da aspettarselo considerando che FDI, stando alle previsioni, sarà l’unico partito che aumenterà e di molto la propria rappresentanza parlamentare nonostante l’entrata in vigore del taglio dei rappresentati in Parlamento. C’è qualcuno che parla di un vero attacco alla diligenza guidata da Giorgia Meloni con la speranza di mantenere il posto in Parlamento oppure tentare la sorte e candidarsi considerando che i sondaggi attribuiscono al Partito di Meloni percentuali altissime in tutta Italia.
Insomma ci sarà un gran lavoro che i fedelissimi della Meloni dovranno fare nei prossimi giorni. Dovranno scegliere chi inserire nelle liste del Partito in base a curriculum e conoscenze personali, cercando di riuscire a trovare e candidare politici validi ed apprezzati sui territori e che realmente rappresentino i valori e la coerenza che per Fratelli d’Italia sono sempre stati dogmi intoccabili. In questa logica non dovrebbero trovare spazio candidature di preferenza, di amicizia e di personaggi tirati fuori dal cilindro all’ultimo minuto, almeno questo trapela da Via della Scrofa. L’intento della Meloni sarebbe quello di proporre candidati che sui territori hanno seguito, che hanno amministrato e che sono apprezzati per il loro modo di aver gestito la cosa pubblica, insomma non dei perfetti sconosciuti, ma uomini e donne che negli anni hanno dimostrato coerenza ed attaccamento ai valori di Fratelli d’Italia e che in Parlamento saranno sempre pronti a dare manforte senza il pericolo di fughe in altri lidi alla prima occasione. La Lega invece in Molise non gode di ottima salute, ma sta cercando di riorganizzarsi per individuare validi candidati qualora qualche collegio spettasse a loro. Forza Italia invece, sembra che al momento abbia come primario obiettivo quello di blindare la candidatura della coordinatrice regionale Annaelsa Tartaglione, fornendole se necessario un collegio sicuro altrove, ma in ogni caso qualche big del partito a livello locale stà comunque facendo le proprie mosse sperando di poter essere messo in campo e giocarsela.
Tornando alla politica molisana ovviamente tutto quanto detto sopra fa si che i giochi siano ancora completamente aperti per la coalizione del centrodestra, ad oggi infatti, non si conosce neanche l’accordo di divisione dei collegi uninominali nelle regioni. Sicuramente ci sono interlocuzioni riservate tra Roma ed il Molise ma tutte da considerare con riserva in quanto se alla definizione della divisione dei collegi cambiasse un tassello, chi oggi si da per candidato sicuro per questo o quel partito e per questo o quel seggio, potrebbe all’ultimo minuto ritrovarsi fuori dai giochi oppure in posizioni completamente diverse da quelle annunciate. Di nomi e di quale seggio andranno ad occupare ne stanno circolando a iosa, giustamente, ognuno cerca di farsi strada in questa giungla che è al momento il terreno delle decisioni finali. Ma consigliamo a tutti molta cautela nel sentirsi già “blindati” e certi al 100% della strada che andranno a percorrere a breve per approdare a Roma, il terreno è insidioso al momento, e quello che è certo oggi potrebbe essere l’opposto domani per logiche e divisioni numeriche che soltanto i Leader di partito hanno facoltà di decidere. Nessun altro. Inoltre la strada fino alla presentazione delle liste è ancora lunghissima politicamente parlando e tutto potrebbe stravolgersi in un attimo.
Per quanto riguarda la coalizione del centrosinistra invece, la strada sembra oramai tracciata per le candidature molisane. Con Facciolla e Veneziale che hanno preferito fare un passo indietro molto velato in considerazione dei dati interni che danno in Molise tutti e quattro i seggi vincenti al Centrodestra, si è spianata la strada per Caterina Cerroni ed il Dott. Cecere, oltre che Vittorino  Facciolla che dopo un iniziale passo indietro avrebbe deciso fi scendere in campo sul proporzionale della Camera. Dovrebbero essere al 99% i candidati definitivi oltre altri 3 nomi inseriti nella lista mandata a Roma che se la giocheranno alla meglio delle loro possibilità contro il centrodestra unito magari riserbando sorprese dell’ultimo minuto.

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