“ Il Consorzio deve essere messo nelle condizioni di poter lavorare” Così le Organizzazioni sindacali di Confagricoltura, Coldiretti e Cia Agricoltori Italiani che tornano a sottolineare le criticità nella quale il Consorzio si trova. Lo hanno fatto questa mattina durante un incontro alla Camera di Commercio di Campobasso. “Una situazione che – è quanto sostenuto – va avanti così da anni e ora deve urgentemente trovare una soluzione, tanto più che adesso è il momento di cogliere l’opportunità data dai fondi del Pnrr. Ed è stato proprio a causa della condizione debitoria nel quale versano i Consorzi di Bonifica che quello di Termoli – così i sindacati – ha perso un finanziamento del Pnrr di ben undici milioni di euro. Non si capisce il motivo perché le altre regioni abbiano colto l’occasione data dal Pnrr per ripensare l’intero Sistema dei bacini e delle dighe e il Molise no. Un fatto che ci meraviglia e non poco perché la nostra è una regione come tutti sappiamo che rispetto ad altre regioni ha una grande disponibilità di risorse idriche in modo del tutto naturale. Urge subito trovare una soluzione mentre la regione Molise nonostante le nostre continue richieste e sollecitazioni si sta limitando solamente a parlare di cessioni di acqua ad altre regioni. Adesso invece è il momento di programmare in maniera seria
un ente che gestisca in modo serio le risorse idriche destinate al Basso Molise unico modo per non mettere in ginocchio imprese e così l’intero tessuto produttivo, perché il concetto di Bonifica in Basso Molise è determinante e vitale”. Intanto Oltre venti milioni di euro il disavanzo dei due Consorzi quello di Termoli e quello di Larino e da qui la necessità di una gestione diversa. “Nessuno immagini – così durante la conferenza stampa – di poter scaricare le colpe di quello che è avvenuto in questi decenni sugli agricoltori consorziati”
“Il Consorzio deve essere messo nelle condizioni di poter lavorare” Così le Organizzazioni sindacali di Confagricoltura, Coldiretti e Cia Agricoltori Italiani che tornano a sottolineare le criticità nella quale il Consorzio si trova. Lo hanno fatto questa mattina durante un incontro alla Camera di Commercio di Campobasso. “Una situazione che – è quanto sostenuto – va avanti così da anni e ora deve urgentemente trovare una soluzione, tanto più che adesso è il momento di cogliere l’opportunità data dai fondi del Pnrr. Ed è stato proprio a causa della condizione debitoria nel quale versano i Consorzi di Bonifica che quello di Termoli – così i sindacati – ha perso un finanziamento del Pnrr di ben undici milioni di euro. Non si capisce il motivo perché le altre regioni abbiano colto l’occasione data dal Pnrr per ripensare l’intero Sistema dei bacini e delle dighe e il Molise no. Un fatto che ci meraviglia e non poco perché la nostra è una regione come tutti sappiamo che rispetto ad altre regioni ha una grande disponibilità di risorse idriche in modo del tutto naturale. Urge subito trovare una soluzione mentre la regione Molise nonostante le nostre continue richieste e sollecitazioni si sta limitando solamente a parlare di cessioni di acqua ad altre regioni. Adesso invece è il momento di programmare in maniera seria
un ente che gestisca in modo serio le risorse idriche destinate al Basso Molise unico modo per non mettere in ginocchio imprese e così l’intero tessuto produttivo, perché il concetto di Bonifica in Basso Molise è determinante e vitale”. Intanto Oltre venti milioni di euro il disavanzo dei due Consorzi quello di Termoli e quello di Larino e da qui la necessità di una gestione diversa. “Nessuno immagini – così durante la conferenza stampa – di poter scaricare le colpe di quello che è avvenuto in questi decenni sugli agricoltori consorziati”