Ha avuto luogo, questa mattina, all’interno della 46esima edizione della Mostra Mercato & Festival Internazionale della Zampogna di Scapoli un interessante convegno dedicato alla storia e all’utilizzo della ciaramella.
Il termine ciaramella – strumento musicale popolare aerofono della famiglia degli oboi con ancia doppia, cameratura conica e senza chiavi – deriva dal diminutivo calamellus, al femminile calamilla e calamella, derivante a sua volta dalla parola calamus, cioè “canna”. E’ molto più antica rispetto alle altre zampogne.
Nella zona dell’Alta sabina, intorno a questo strumento è stato costruito il Festival delle ciaramelle, per testimoniare il ruolo che l’ arnese ha avuto, la lunga storia e la tradizione che ancora si tramanda attraverso le generazioni.
L’ otre è fatto con pelle di pecora, ed infatti, lo strumento veniva costruito a mano dai pastori quando andavano in montagna.