Il 25 settembre saremo tutti chiamati a compiere il nostro dovere di elettori per rinnovare il parlamento italiano e di conseguenza esprimere la nostra preferenza su quale coalizione e partiti dovranno governare il Paese, questo oramai lo sappiamo tutti. Quello che invece che in molti non si aspettano o non potevano prevedere e il modo in cui verrà fatta la campagna elettorale dai candidati ai partiti. Dimentichiamoci dibattiti pubblici, piccoli incontri con elettori interessati e tutte quelle iniziative minori che venivano messe in atto sui territori dai Partiti. Partendo dal presupposto che sarà una campagna elettorale lampo e che nessuno si aspettava, non c’è stato neanche il tempo di preparare il terreno in questo senso ed oramai è già troppo tardi. Certo non mancheranno i comizi dei leader e dei candidati più di peso di ogni movimento, che gireranno come trottole l’Italia intera in poco più di un mese, cercando di mostrarsi presenti ovunque, un compito non semplice e che non vorremmo noi fare al posto loro. Ma tornado all’inizio questa campagna elettorale, come annunciato nel titolo, si giocherà in larga parte sui social network che oramai sono diventati strumento di vita quotidiana per ognuno di noi attraverso i quali oltre a condividere le nostre vite, tutti utilizziamo anche per informarci e restare aggiornati. Già proprio così, oramai i migliori mezzi di diffusione di notizie sono diventati proprio i social dove oltre ai personaggi pubblici e politici, anche i media hanno propri profili attraverso i quali condividono notizie ed articoli, per rendere la comunicazione sempre più diretta e veloce come i tempi di oggi richiedono. Si nota infatti che il settore della carta stampata, dei quotidiani cartacei, è in una crisi senza precedenti, si vendono pochissime copie stampate dei giornali, mentre le pagine social ed i siti online degli stessi sono tra i profili e pagine social maggiormente seguite dagli utenti. Inevitabile dunque che anche la comunicazione politica si debba mettere al passo con i tempi, molti politici già lo fanno da anni, ma vedrete che per questa campagna elettorale il megafono dei social sarà lo strumento maggiormente utilizzato per fare propaganda della propria proposta politica e non solo. Proprio qualche giorno fa Silvio Berlusconi ha dichiarato in una intervista che secondo uno studio il 63% delle persone utilizza i social per informarsi e tenersi sempre aggiornato, e lo stesso leader di Forza Italia ha annunciato che anche la sua campagna elettorale verrà condotta avvalendosi del prezioso strumento che sono i social, mettendo da parte interviste sui giornali o partecipazioni ai talk show politici televisivi che sicuramente verranno utilizzati ma con la consapevolezza che la vera partita elettorale sarà giocata attraverso cinguettii, post Facebook e storie su Instagram per citarne alcuni. Prepariamoci dunque ad un mese e mezzo durante il quale i nostri social diventeranno roventi, si trasformeranno in piazze da comizi elettorali con la consapevolezza che in moltissimi diventeranno esperti politologi, grandi statisti e politici navigati che su ogni argomento ci dispenseranno le loro soluzioni e il giusto modo di risolvere i problemi italiani, oltre ovviamente alla pioggia di contenuti che i politici veri condivideranno tramite i loro canali digitali.