“Noi restiamo fermi su ben altre posizioni, se il Pd tornerà a essere Forza progressista ci troverà dove siamo sempre stati”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle dopo le dichiarazioni del segretario regionale del Partito democratico in Molise Vittorino Facciolla sulla possibile alleanza per le Regionali del Molise cosa diversa, rispetto invece alla linea tracciata a livello nazionale per le Politiche del 25 settembre dal segretario nazionale del Partito Enrico Letta. Così Primiani sottolinea: “Come prima di poter discutere di quello che potrà essere fatto per le elezioni regionali sarà necessario verificare quanto succederà con il voto imminente del 25 settembre”
Consigliere Primiani su quanto dichiarato dal segretario regionale del Molise del Pd Vittorino Facciolla quale è la sua linea di pensiero?
“Parlare ora delle Regionali appare prematuro. Intanto a livello nazionale quanto tracciato prima da Renzi e ora da Letta non potrà mai coincidere con le idee e i principi del nostro Movimento. Lì dove poi il Partito democratico dovesse avere un sussulto di orgoglio come del resto si auspicano i loro elettori allora la partita resterebbe aperta”
Consigliere intanto il consigliere Facciolla ha parlato di una intesa in Molise tra Pd e 5 Stelle sulla base dei programmi
“Fino all’altro ieri abbiamo avuto con il Partito democratico un percorso di condivisione iniziato quattro anni fa con un’Opposizione alla regione fatta da atti concreti perché portata avanti con atti consiliari, quindi se si dovesse proseguire un percorso sarebbe ripeto, attraverso atti concreti. Al momento politicamente c’è distanza tra il Movimento e il Pd”
E’ una chiusura questa?
“Assolutamente nessuna chiusura o preclusione, semplicemente allo stato attuale è presto per poter parlare di alleanza. Noi siamo e saremo fermi su quanto fatto e portato avanti in Consiglio regionale. Prima di tutto quando si parla di sanità, ribadendo con forza quanto sempre sostenuto, che bisogna ridare dignità alla sanità pubblica. Per essere chiari in Molise è necessario mettere mano alle storture della sanità anche contabili legate al Bilancio, che né Frattura e né tantomeno Toma hanno risolto”.
Mi sta dicendo che dipende tutto dalla questione sanità?
“Dico solo che la sanità diventa la cartina di tornasole. Certo dobbiamo parlare anche di altri temi come le infrastrutture per esempio, ma per questi punti sono convinto che con il Pd del Molise ci sia assolutamente una convergenza”
Quindi in conclusione Pd e 5 Stelle andranno insieme alle Regionali?
“Al momento ribadisco è prematuro parlare delle Regionali. Per il momento dobbiamo concentrarci sulle Politiche, ed è chiaro che sul nazionale il Proporzionale spinge le Forze politiche a concorrere tra loro, noi su questo siamo ovviamente con Conte, il Pd ha virato a Destra, per carità una scelta legittima ritengo però, che ora ne dovranno dare conto all’elettorato e al momento noi come Movimento ci appelliamo agli elettori di sinistra legati ai valori etici e morali di sinistra delusi da Letta, perché il loro voto diventi il nostro. Intanto però alle Regionali abbiamo il Maggioritario che favorisce le aggregazioni, prematuro però parlarne oggi tanto più che ci sono non solo le Politiche di settembre ma anche altri appuntamenti per le Regionali come per esempio quelle del Lazio”