La manifestazione, promossa dalla Odv “Me Too” che porta avanti da anni campagne nazionali contro il femminicidio, sarà realizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Pro loco di Macchia d’Isernia al fine di sensibilizzare alla lotta contro la violenza di genere, partendo dai vari aspetti positivi che mettono in risalto la figura della donna e le sue peculiarità.
Si aprirà con l’inaugurazione di due mostre il pomeriggio del 20 agosto, in occasione della festività religiose, con benedizione del parroco. Entrambe saranno fruibili tutte le sere fino al 28 agosto. La mostra “Indossando l’arte” si terrà presso la Sala Consiliare del Comune, dove esporrà le sue opere la bravissima artista cassinate Brunella Ferrari. La mostra “Costumi e vesti d’epoca” si terrà nel locale della cantina “don Antonio Lemme”, con l’esposizione delle stampe fotografiche dei costumi catalogati qualche anno fa dalla Regione Molise. Nel catalogo manca però l’abito macchiarolo, che ci proponiamo di ritrovare, nella speranza di riuscire a metterlo in mostra nell’esposizione. Per farlo abbiamo attivato una ricerca di materiale coinvolgendo tutto il paese, nonché le famiglie dei nostri emigrati all’estero, in particolare Australia e Svizzera, dove abbiamo saputo si trovavano vestiti originali delle loro nonne, utilizzati per le feste tra Molisani anche in tempi recenti. La mostra è quindi uno spunto per lanciare una sfida: ritrovare o ricreare il vestito d’epoca macchiarolo.
Mercoledì 24 agosto, sempre nel locale di don Antonio Lemme, si terrà un convegno dal titolo “Donna e….”(Chiesa, politica, istituzioni, sport, scienza, imprenditoria, moda) con interventi di rispettivi esponenti per ciascun settore.
Giovedì 25 agosto, in piazza Baglio ci sarà un incontro poetico dal titolo “Donna è…” con declamazione di vari poeti interregionali, tutte a tema femminile. Si coglierà l’occasione per esporre i lavori offerti dalle donne di Macchia che stanno realizzando mattonelle per il progetto nazionale condiviso “Viva Vittoria”, a scopo benefico per le ospiti del centro accoglienza vittime di violenza di Campobasso, gestito da Liberaluna Onlus. Quindi donna è poesia, ma è anche creatività, è altruismo è lotta alla violenza.
Venerdì 26 agosto nel centro storico ci sarà la rievocazione del rito del “La vestizione della sposa“, proposto da Antonio Scasserra, collezionista riconosciuto come uno dei massimi esperti di costumi tradizionali e di oreficeria popolare a livello nazionale.
Sabato 27 agosto in Piazza Elena, ci sarà la sfilata della stilista Flavia Cordisco, di Campomarino, ispirata alla Campagna “Non ti amo da morire”. Sfileranno, tra le modelle, ragazze del nostro paese, pettinate da parrucchieri locali – Macchia ha una tradizione di parrucchieri -.
Domenica 28 agosto ci sarà la chiusura della manifestazione con un pomeriggio dedicato a… “Donne di Macchia“.