La situazione oramai è nota a tutti, il 25 Settembre 2022 si voterà per il rinnovo del Parlamento e di conseguenza per scegliere quale o quali forze politiche avranno il compito di governare l’Italia. Il tempo è davvero pochissimo e quasi tutti sono stati colti impreparati sull’esito della crisi di Governo che ha portato Mario Draghi a dimettersi e di conseguenza alla fine anticipata della legislatura rimettendo tutto nelle mani degli italiani attraverso il voto. Sicuramente allo stato attuale delle cose la è la coalizione di centrodestra unita a trarne giovamento, considerando che stando ai numeri dei sondaggi, Meloni Salvini e Berlusconi avrebbero la vittoria quasi in tasca senza troppe difficoltà, ma si sa che proprio quando la partita sembra tutta in discesa si possono verificare brutti intoppi. Questa regola vale sia per i partiti a livello nazionale ma anche per le loro appendici locali comprese quelle molisane, che come noto prima della crisi di governo erano al quanto divise e frammentate sulle posizioni ed i nomi da presentare in vista delle elezioni regionali del 2023. Dopo l’improvvisa caduta del Governo e di conseguenza la chiamata al voto anticipata, gioco forza, anche i coordinatori locali dei principali partiti della coalizione di centrodestra dovranno accantonare per qualche tempo le strategie ed i piani che si stavano mettendo in campo in previsione delle elezioni Regionali molisane. La priorità per tutti adesso è ricomprare i ranghi, compiere scelte e decisioni azzeccate in tempi ristretti e presentarsi ai tavoli romani con dei nomi e delle proposte serie e valide in merito ai candidati che Forza Italia, Lega, e Fratelli D’Italia e le altre forze del centrodestra vogliono appoggiare per la corsa ai seggi parlamentari che spettano al Molise. Insomma bisognerà fare un gioco di squadra non indifferente per cercare di portare nomi da candidare che siano validi, stimati, conosciuti e che abbiano esperienza nell’amministrazione locale, magari a più , livelli. Insomma bisognerà portare dei nomi di inconfutabile esperienza politica che si siano contraddistinti per la loro azione politica, che abbiano gradimento da parte degli elettori e che magari abbiano anche un comprovato bacino di voti consolidati nel tempo, tutte qualità che non in pochi hanno nella politica molisana. Toccherà ai coordinatori di ciascun partito valutare curriculum e seguito elettorale per scegliere le migliori e più capaci personalità possibili che la politica molisana di centrodestra possa esprimere e che possano attraverso le loro riconosciute qualità contribuire ad un ottimo risultato in Regione. Insomma i coordinatori dei vari partiti dovranno compiere delle scelte alle quali i Partii nazionali difficilmente possano dire di no o sulle quali possano sollevare dubbi ed incertezze, altrimenti il risultato sarebbe che il Molise ed i suoi seggi verrebbero occupati da candidati imposti direttamente dai Partiti a livello centrale e che con il Molise nulla hanno a che vedere. Speriamo vivamente che questa ultima ipotesi non si verifichi e che invece a competere per i seggi in Parlamento possano essere i migliori che la politica molisana di cdx può esprimere, in modo tale da mettere già quasi al sicuro un ottimo risultato.