Una mattinata all’insegna del divertimento e dello spettacolo al campus del Cus Molise. Grazie alla realtà virtuale i ragazzi hanno trascorso del tempo in compagnia all’insegna della novità assoluta.
Versus, gioco simile al laser tag che si svolge in un campo ad ambientazione futuristica, ha catturato la loro attenzione e strappato consensi anche grazie alla capacità di Valerio Di Bona, di spiegare in maniera certosina l’attività. Due squadre si affrontano e si confrontano quattro contro quattro, cercando di eliminare i giocatori avversari.
“Quello del Cus Molise è il primo campus sul territorio regionale e penso anche italiano, a proporre questo gioco – afferma Valerio Di Bona amministratore di Vrc (società che gestisce questa attività ndr) – grazie al grande rapporto che mi lega a Mario Faraone e più in generale a questa struttura abbiamo pensato di introdurre questa grande e bella novità all’interno del centro estivo. Un’attività che fa il paio con il Laser Tag che però si svolge all’aperto. Entrambi hanno catturato fin da subito l’attenzione dei ragazzi e la cosa non può che farmi piacere. Io ho studiato a Campobasso, in questa città è nata l’idea e mi è sembrato giusto iniziare questo percorso proprio da una realtà importante, vicinissima all’università del Molise, come il Cus che rappresenta con il suo campus e non solo, un punto di riferimento per chi pratica attività. Ringrazio Mario Faraone e il Cus per la fiducia e per aver instaurato un grande rapporto di collaborazione ed amicizia”.
Il pensiero di Di Bona va poi al gioco di realtà virtuale che è ormai in costante espansione. “Soprattutto in estate – spiega Di Bona – abbiamo tanti eventi in giro per l’Italia. In inverno, invece, c’è la possibilità, per chi vuole, di giocare in una sala predisposta appositamente e presente in via San Giovanni in Golfo”. Soddisfazione è stata espressa anche dal capo campus Mario Faraone. “Abbiamo aggiunto una novità assoluta al nostro campus – spiega – i ragazzi si sono divertiti e questo è il segno tangibile del successo per un gioco nuovo destinato a prendere sempre più piede. In generale – continua – il campus sta andando molto bene, siamo soddisfatti della risposta che abbiamo avuto, segno che il lavoro fatto negli anni paga sempre. Sicuramente per noi deve essere un punto di partenza e non certo di arrivo. Cercheremo sempre di migliorarci”.