“Campobasso non è una città per giovani e ragazzi”, le osservazioni di alcune famiglie

E’ un nutrito gruppo di genitori e famiglie di bambini e ragazzi a chiedere maggiore considerazione sui luoghi destinati allo svago e al tempo libero dei propri figli. La questione ce la segnalano in redazione e riguarda gli spazi ‘dedicati’ che dicono “mancano”. “Campobasso è una città dalle dimensioni contenute e quindi lontana dalle logiche di una grande metropoli che sicuramente ha problemi e difficoltà maggiori legate alla vivibilità dei suoi luoghi. Purtroppo però, riteniamo che nella nostra Campobasso non venga data l’attenzione e la considerazione necessaria necessarie per dedicare dei luoghi al tempo libero dei giovani. Per dirne una proprio in questi giorni a Parco San Giovanni in contrada San Giovanni dei Gelsi si sta svolgendo la rassegna teatrale organizzata dall’associazione ‘Il Nostro Quartiere San Giovanni’, un parco molto bello e tenuto bene ma dietro c’è il lavoro encomiabile dell’associazione e meno male ci viene da dire, perché il Parco è un luogo di ritrovo tutto l’anno. La sensazione è che il comune continui ad ‘affidarsi’ alla buona volontà dei privati e basta. Del resto se diamo anche una rapida occhiata alle due Ville su Corso Vittorio Emanuele, Piazza Municipio e Villa Musenga ci accorgiamo che anche queste  spesso non sembrano essere tenute nella opportuna considerazione. A cominciare dallo stato della pavimentazione che è rotta in più punti, per continuare ai giochini che soventemente vengono vandalizzati, certo colpa di gente incivile ma allora perché non effettuare un controllo delle aree in questione magari con gli agenti della Polizia Municipale? Poi – concludono – il discorso è ancora più a largo raggio perché quello che riteniamo manchi in questa città da parte di questa amministrazione è una certa ‘continuità’ anche su questo, per poter offrire spazi ricreativi e occasioni d’incontro per bambini e ragazzi ma non solo durante la bella stagione anche durante tutto il resto dell’anno. Veramente visti i numeri e le sue dimensioni contenute non si può fare? Noi francamente crediamo di no”