“La puzza che si sente passandoci vicino è nauseabonda e succede sempre nelle ore serali, per non parlare durante il fine settimana”. Sono arrabbiatissimi alcuni residenti di via D’Amato riferendosi ai cassonetti della spazzatura presenti in quella zona, dove ancora la raccolta differenziata non è partita e quindi servita da normali cassonetti. Il problema però che si pone è che il numero di quelli a disposizione dell’area è insufficiente rispetto alle necessità. “Non sappiamo se perché la gente arriva anche da altre zone della città e pensa bene di venire a conferire i rifiuti nella nostra zona, sta di fatto però che la situazione non è decorosa affatto. Tra l’altro ora siamo in estate, fa caldo e quindi la sporcizia favorisce anche il proliferare di insetti e animali. Francamente quali siano le ragioni che determinano una situazione del genere a noi importa veramente poco, importa invece che il comune cerchi una soluzione. Perché non aumentare il numero dei cassonetti? Non possiamo certo aspettare che parta la nuova modalità di raccolta dei rifiuti. Dispiace constatare – continuano ancora – che quando questa amministrazione comunale fa le cose le organizza senza una programmazione adeguata come nel caso della partenza della raccolta differenziata”. Intanto se a via d’Amato questa è la situazione e così le lamentele dei residenti in via Garibaldi le cose non vanno meglio. Anche qui in special modo sempre nelle ore serali la situazione non è delle più rosee, i cassonetti sono strapieni. A confermarcelo anche qui un cittadino che aggiunge: “Durante il fine settimana poi è ancora peggio, perché – dice – il comune non interviene?”