Attenzione: rilevati segni di vita in Senato da parte dei parlamentari del Movimento 5 Stelle rimasti. Risvegliati dal torpore in cui erano caduti circa un anno e mezzo fa, dopo aver votato per la prima volta la fiducia al governo Draghi.
Gli altri partiti sgomenti etichettano i grillini come “irresponsabili”, gli stessi partiti che hanno sempre calpestato la democrazia e i diritti dei cittadini.
Per come la vedo io, in un paese democratico, una forza politica che non è d’accordo nel fare costruire un inceneritore al centro di Roma, ha tutto il diritto di contrastare i provvedimenti contenuti in un disegno di legge e di uscire dall’aula.
Ben fatto!
Cosa succederà ora? Gli scenari sono tanti, anche perché ministri, sottosegretari e parlamentari sono saldamente ancorati alle loro poltrone.
Spero con tutto il cuore che questa crisi porti alla caduta del governo dei peggiori capitanato da Draghi e che si ritorni presto alle urne.
Il popolo italiano ha il diritto di scegliere i propri rappresentati.
Il voto è, e resta lo strumento più democratico che ci sia.
L’idea che non si possa votare durante una crisi in un mondo perennemente in crisi é un’idea stupida e faziosa.
Andiamo a votare e subito!