“Ci risiamo a parte le giornate del Corpus Domini nel Centro Storico di Campobasso è di nuovo calma piatta” ad affermarlo sono alcuni commercianti della città che ancora ‘resistono’ con le loro attività nel cuore della città. “Quello che una volta era il cuore pulsante del Capoluogo oggi possiamo dire che sopravvive letteralmente. Un peccato che tante attività abbiano chiuso i battenti perché non hanno tenuto ai problemi causati da una desertificazione generale, una mancanza di vitalità. Dispiace constatare che in tutto questo – continuano – l’amministrazione comunale in primis non si sforza di incentivare e promuovere attività per favorire l’affluenza di gente e se non cominciare in estate quando ? Invece viene scaricato tutto sulle spalle dei privati , quelli che restano , di buona volontà. Pochissimi gli appuntamenti estivi che sono stati organizzati per tutti. Benissimo la musica in Villa De Capoa o al Castello ma perché non prevedere anche degli appuntamenti nel centro storico? Del resto se non si incentiva l’afflusso di persone non si incentiva neanche il commercio”. Ma a non andare giù è anche la poca disponibilità mostrata degli amministratori. “È rarissimo che in questi vicoli si veda la presenza dei nostri amministratori che invece invitiamo per rendersi conto di quanto da noi sostenuto, perché siamo convinti che per ‘amministrare’ sia fondamentale stare tra la gente e non chiusi in ufficio dietro la scrivania. Ci auguriamo perciò – è la conclusione – che prima di tutto il sindaco Gravina e l”assessore Paola Felice vengano presto qui e possano assieme ai commercianti individuare dei percorsi utili a rilanciare il nostro meraviglioso Centro Storico”