Ieri sera, verso il termine della seduta di consiglio al Comune di Isernia, è andato in scena un pietoso teatrino.
La mozione presentata dalle minoranze consiliari che chiedeva al Sindaco la riduzione delle tariffe idriche per l’anno 2022, aumentate con delibera di giunta n.91 del 31/05/2022, è stata bocciata dalla maggioranza Castrataro.
Ma vi è di più, il Sindaco e la sua maggioranza hanno trovato l’occasione per sciogliere la lingua e offendere i consiglieri proponenti di opposizione, accusandoli di aver presentato una mozione stupida e non corretta, assumendo un atteggiamento cosí presuntuoso e beffardo da rappresentare ahimè l’unica vera novità approdata al Comue di Isernia.
Diamo quindi alcuni chiarimenti poichè, evidentemente, ormai l’assise civica non è più il luogo nel quale poter discutere, con reciproco rispetto e collaborazione, dei problemi della città.
Nella nostra mozione veniva chiesto al Sindaco e alla Giunta di ricalcolare i costi aumentati del servizio idrico e di individuare dei fondi a copertura dell’aumento evitando di far pagare questo aumento ai cittadini, anche e soprattutto utilizzando i fondi derivanti dalla riduzione delle indennità di Sindaco e Giunta.
E’ vero che l’ARERA stabilisce che i costi del servizio debbano essere coperti dalla tariffa ma non vi è alcun impedimento da parte dell’Ente di prevedere degli sgravi sulle tariffe aumentate utilizzando altri fondi.
Approvare quindi una mozione di questo tipo, anche modificandola, avrebbe significato esprimere una chiara volontà politica di indirizzo che successivamente la parte gestionale avrebbe dovuto accogliere proponendo o escludendo una soluzione “tecnica”.
Diciamo quindi che l’amministrazione Castrataro non solo non ha voluto accogliere la mozione presentata, che avrebbe messo in discussione la questione indennità, non solo non ha voluto trovare democraticamente un punto di incontro per provare a ridiscutere la questione, ma addirittura ha anche ritenuto di redarguire in modo offensivo le minoranze.
Forse perché il Sindaco con l’indennità ci deve pagare il nuovo portavoce perché, si sa, ormai con una buona comunicazione si può convincere chiunque anche che esistano gli unicorni!
Questo è il nuovo che avanza ad Isernia.