Bojano. ‘SS. Cuori di Gesù e Maria’: lavoratori senza stipendio, arriva la diffida di pagamento

Tre quattordicesime, una tredicesima e metà stipendio di maggio. È il ‘conto in sospeso’  che hanno i dipendenti della Casa di Ricovero “SS. Cuori di Gesù e Maria” con la stessa struttura. Succede infatti che a distanza di mesi la questione della struttura di Bojano ancora non viene risolta e definita. Tanto per cominciare dopo le manifestazioni di interesse al suo rilevamento i vertici  della struttura con a capo il Presidente Don Franco D’Onofrio ancora non fanno sapere nulla e come se non bastasse ai lavoratori non vengono erogati con regolarità stipendi e spettanze. “Delle tre quattordicesime è stato erogato solo un acconto di duecento euro e della mensilità di maggio è stata fatta erogata solo metà della retribuzione in maniera illegittima e del tutto unilaterale’, è quanto scrive la UilTucs che diffida l” azienda a regolarizzare la propria posizione. Immediato per il sindacato e in un’ unica soluzione  deve essere almeno ‘ il pagamento del mese di giugno e la restante parte di metà maggio’. Tutto ciò mentre ancora tutto tace sulle proposte relative alle manifestazioni di interesse pervenute per rilevare la struttura. ‘ Comportamento – si legge nella nota – lesivo per i dipendenti e gli ospiti della struttura’. Intanto ancora e per l’ennesima  volta la UilTucs si trova a scrivere oltre che all’ intero Consiglio di Amministrazione del quale parte integrante il sindaco di Bojano Carmine Ruscetta e le Istituzioni, dunque il Prefetto di Campobasso anche direttamente all’indirizzo del Vaticano e scrive a Papa Francesco. Ora il tema subito sul quale intervenire è intanto il pagamento di quanto dovuto ma contemporaneamente informare delle decisioni da assumere sul futuro della struttura che riguarda certamente in primis i lavoratori ma anche tutti i suoi ospiti e le loro famiglie e l’ intera area di Bojano. Intanto nei prossimi giorni il sindacato pronto a una manifestazione davanti il comune di Bojano