In riferimento alle ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa dal presidente del consiglio regionale, Salvatore Micone, ci tengo a precisare, in qualità di consigliere nazionale dell’Udc, che lo stesso
Salvatore Micone, quando parla delle prossime elezioni e quando dice che la ricandidatura di Donato Toma non è possibile, lo fa a titolo personale, non certo come esponente dell’Udc. Tutto quello che fa e che dice, lo fa e lo dice come Salvatore Micone, singolo esponente di se stesso e non come rappresentante del nostro partito.
Il Centrodestra, dopo l’incontro di Isernia, ha organizzato un nuovo incontro a Termoli, in vista degli appuntamenti politici dell’anno prossimo con elezioni politiche e regionali. A questi incontri ha partecipato ufficialmente l’Udc, che sta cercando la quadra con gli alleati su convergenza con i civici, programma e nome del candidato presidente, non escludendo affatto la riproposizione di Toma. Subito dopo Termoli, Micone ha però rilasciato una dichiarazione, in cui ha preso le distanze da una possibile ricandidatura del governatore uscente. Parole che non corrispondono alla posizione ufficiale dell’Udc, che partecipa al tavolo del Centrodestra in totale sintonia con gli altri partiti dell’alleanza che, tutti insieme, dovranno scegliere programma e squadra di governo. Quelli di Micone, quindi, sono passi in avanti azzardati, affermazioni fatte in solitaria e che, politicamente, non rappresentano affatto il pensiero dei quadri dirigenti del partito di Lorenzo Cesa che continueranno a lavorare in sinergia con i loro alleati del Centrodestra, così a Roma come in Molise.
Mimmo Izzi
Consigliere nazionale Udc