Torniamo a parlare dell’Associazione “borghi dell’ arte, dello sport ecc.” che negli ultimi mesi ha distribuito oltre 600 encomi ai cittadini molisani, sia per meriti sportivi che per il “talento molisano”. Come abbiamo già detto, nulla di male che una associazione distribuisca riconoscimenti a dei cittadini, per carità, e noi non vogliamo assolutamente entrare in merito alla questione. Non ne avremmo i titoli.
Quello su cui vogliamo dire qualcosa, e lo avevamo già detto in precedenza, è che il tempismo di queste premiazioni è assai strano. Le elezioni regionali in Molise del 2023 si avvicinano ed all’improvviso compare questa associazione che organizza eventi nei quali distribuisce encomi ai cittadini, e lo fa anche bene. La sala di un Bell,hotel come sede, pergamene e targhe consegnate agli encomiabili, applausi, e buffet. Peccato soltanto che tutto questo sembrerebbe una manovra elettorale degna della migliore DC dei tempi d’oro. Non tutti infatti sapranno che a presiedere l’Associazione è Lorenzo Quirino Lommano, marito della consigliera regionale Aida Romagnuolo che nell’Associazione ha l’arduo compito di presiedere la commissione scientifica, cioè quell’organismo che valuta e decide in base ai meriti, alle qualità ecc. a chi concedere gli encomi.
Apprendiamo da un post su Facebook che almeno per l’estate, salvo cambiamenti, non sono più in programma cerimonie di encomio, che riprenderanno IL 23 Settembre con la manifestazione “Solo Donne, sarà bellissimo, Romantico” -Premio al Talento-.
Immaginiamo che lo stop estivo dipenda da diversi du fattori, il primo è che sicuramente tutta la commissione scientifica sia con il cervello in fumo dopo aver dovuto valutare e concedere oltre 600 encomi, considerando che per concederne 600 e oltre avranno dovuto valutare migliaia e migliaia di curriculum e quindi la pausa estiva è più che meritata. Ma il secondo motivo, quello che ci sembra più plausibile è quello che chi conosce Aida Romagnuolo sa perfettamente che è una presenzialista DOC, non le sfugge una sagra, una festa patronale, una iniziativa popolare, e dunque cari lettori come farebbe la Signora Romagnuolo ad espletare ad ambedue i compiti se magari in un giorno ci sono due eventi a cui partecipare, uno a Termoli ed uno ad Isernia? Avrebbe poi le forze per andare a presiedere la commissione scientifica dell’associazione?
L’ultima considerazione è di natura più personale, ed in verità è più una riflessione. Probabilmente si sono dovuti fermare perchè non si trovano più persone a cui attribuire riconoscimenti, non correndo il rischio di premiare il Molise intero, continuando così per tutta la campagna elettorale?