Avrebbe spento 36 candeline, oggi, Romina De Cesare vittima di femminicidio lo scorso 3 maggio. Un dolore ancora vivo nella comunità di Cerro al Volturno che non riesce a darsi pace per il crudele destino a cui è andata incontro la loro concittadina.
Intanto Pietro Ialongo, ex compagno della vittima e assassino reo confesso, resta in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Il giudice del tribunale per il Riesame di Frosinone ha infatti rigettato la richiesta avanzata dal legale con la quale richiedeva misure meno restrittive a carico dell’assistito che è detenuto dallo scorso 3 maggio.
I FATTI. Separati in casa da qualche mese ed entrambi in cerca di una nuova abitazione. La giovane aveva iniziato una relazione con una guardia giurata di Alatri ma, nonostante la fine della storia d’amore, tutto questo era inaccettabile per Ialongo che al culmine di un violento litigio ha aggredito la donna mortalmente.
Fuggito in stato di shock, è stato trovato dai carabinieri a Sabaudia mentre seminudo girovagava sulla spiaggia.