Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato un giovane che si era reso responsabile dei reati di violenza, resistenza e lesioni ad un Pubblico Ufficiale, oltre ad essersi rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità. Un altro giovane, che si trovava in sua compagnia, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violenza e resistenza ad un Pubblico Ufficiale.
Nel corso dell’attività quotidiana di controllo del territorio, gli agenti avevano notato, in Corso Risorgimento, i due giovani che procedevano verso Piazza Tedeschi, i quali, alla vista dell’auto della Polizia, hanno accelerato l’andatura. Gli agenti li hanno fermati e hanno chiesto loro di fornire le proprie generalità ma i due giovani, con fare spavaldo, hanno rifiutato di fornirle, chiedendo addirittura agli operatori di Polizia di qualificarsi.
Così gli agenti hanno deciso di condurre in Questura i due soggetti per un controllo, ma, nel farli salire a bordo del veicolo di servizio, uno di essi, con fare deciso nel divincolarsi, ha causato lesioni personali ad uno degli agenti.
Per questi motivi, dopo le formalità di rito, è stato dichiarato in arresto per violenza, resistenza e lesioni personali ad un Pubblico Ufficiale, oltre ad essersi rifiutato di fornire documenti sulla propria identità, e ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
In occasione dell’udienza di convalida dell’arresto, il GIP del Tribunale di Isernia, condividendo la proposta formulata dal Pubblico Ministero, ha disposto nei suoi confronti l’esecuzione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Isernia con la prescrizione del pernottamento notturno (dalle ore 20.00 alle ore 07.00) presso la propria abitazione.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari ed i presunti responsabili prospetteranno le loro tesi difensive ai sensi del vigente Codice di Procedura Penale.