È stata convocata, per lunedì 6 giugno, alle ore 17, presso la Sala Raucci del Comune di Isernia, la conferenza stampa di presentazione di “Lettera 423”, il festival della lettura di Isernia, in programma dal 16 al 19 giugno.
A 423 metri sul livello del mare, su una collina tra due fiumi, sorge Isernia. Capoluogo di provincia di un Molise che resiste ai passaggi, alle transumanze, alle migrazioni, alle invasioni, ai disastri e agli abbandoni, Isernia apre le porte a una pacifica occupazione culturale.
Dall’homo heidelbergensis ai Sanniti, dagli aragonesi ai Borbone, fino ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, i grandi eventi della storia hanno interessato queste terre lasciando segni indelebili, ma qualcosa d’intatto, qualcosa di profondo e primigenio è rimasto incastrato tra le pietre sannitiche delle mura ciclopiche, nelle cannelle della Fontana Fraterna, sul campanile medievale della Cattedrale. In questi luoghi e in altri suggestivi angoli del centro storico, Isernia accoglierà ‘Lettera 423’ con i suoi eventi dedicati alla narrativa contemporanea, al giornalismo, alla divulgazione scientifica, alla cultura musicale e artistica, in una tre giorni di festa diffusa.
Nuovi “passaggi”, quelli di tempo e di luogo, quelli di stato e di genere, quelli chiave ed epocali, saranno narrati nelle presentazioni, nei public talk, nei workshop, nei reading, durante gli spettacoli serali, e ancora con la musica e nell’arte.