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Asrem lascia a piedi dializzati affetti da covid, Greco (M5S): “Diffida ad Asrem e Commissario per riattivare subito il servizio”



Riceviamo e pubblichiamo nota del portavoce M5S in Consiglio regionale, Andrea Greco, su sospensione del servizio trasporto per emodializzati affetti da Covid.

L’Azienda sanitaria regionale ha di fatto sospeso il servizio di trasporto dei dializzati affetti da Covid -19, costretti a recarsi al ‘Cardarelli’ di Campobasso per ricevere le cure salvavita. L’ospedale del capoluogo è, infatti, l’unico presidio in regione titolato a trattare i casi in questione. Dunque un dializzato residente nei centri periferici, nel caso in cui risulti anche positivo al Covid – 19, può sottoporsi a dialisi solo nell’hub regionale. Si tratta di pazienti spesso anziani, non autosufficienti con fragilità marcate e, per questo, non in grado di raggiungere autonomamente il centro dialisi del capoluogo.

Fino a poche settimane fa, il trasporto di questi pazienti era garantito tramite una convenzione tra Asrem e Croce Rossa. Accordo, però, che è scaduto il 31 marzo scorso. Nello stesso documento si prospettava una possibile proroga del servizio collegandolo al perdurare dello stato di emergenza. Ma col cessare di questa condizione, non sono stati predisposti i doverosi correttivi. Di fatto, dunque, l’Asrem sta lasciando a piedi i dializzati dell’intera regione colpiti da Covid, facendo venire meno i Livelli essenziali di assistenza.

Questa è chiaramente una circostanza inaccettabile, a maggior ragione se si considera che gli emodializzati vengono sottoposti a cicli di cura settimanali. Cure che, lo ribadiamo, rappresentano l’unica terapia salvavita. Ancora una volta, i vertici della sanità molisana dimenticano le categorie più deboli e indifese della popolazione.

Abbiamo allora deciso di diffidare l’Asrem e il commissario. A Donato Toma e al Direttore generale Oreste Florenzano chiediamo, semplicemente, l’immediata riattivazione del servizio. Non siamo disposti ad accettare neanche un giorno di ulteriore ritardo.

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