Proseguono le Agorà democratiche organizzate dal PD Molise che, nel mese di maggio, aprono il ciclo di incontri con la cittadinanza sul tema Benessere e Salute.
Sabato 7 maggio a Campobasso (e in diretta su Zoom) presso la Sala Celestino V si è svolta l’Agorà dal titolo “Salute Mentale, Benessere Psicologico e integrazione socio-sanitaria”. L’obiettivo dell’evento è stato quello di intendere salute mentale e benessere psicologico come piattaforme ideali per l’attuazione dell’integrazione socio-sanitaria in cui poter implementare la cittadinanza attiva dei cittadini più fragili.
Ad inizio incontro Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Campobasso – Bojano, ha voluto evidenziare come il Molise per la qualità dei rapporti interpersonali che riesce ad innestare si presta ad essere territorio ideale per sperimentare nuove forme di integrazione come sanitario e sociale.
I lavori sono così iniziati con il Dott. Fabrizio Starace, Presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda USL di Modena e componente della task force del Ministro Vittorio Colao. Il Dott. Starace ha posto il focus su alcune criticità del Molise, come il fatto che la nostra Regione presenti un sistema di cura per la salute mentale caratterizzato da elevati livelli di attività ospedaliera e bassi livelli di attività territoriale. Rispetto alla media nazionale la dotazione di strutture residenziali è di oltre il 50% in meno, eppure per la sua conformazione orogeografica ne dovrebbe presentare di più. Inoltre il personale impiegato è al di sotto della media nazionale del 25%. Il Dott. Starace ha proposto che probabilmente l’adozione di uno strumento come il budget di salute, con interventi mirati personalizzati sul territorio di deistituzionalizzazione, potrebbe rappresentare una possibile soluzione per ottimizzare le risorse economiche ed umane della regione.
La Senatrice Paola Boldrini, Vice presidente della XII Commissione permanente Igiene e Sanità, ha illustrato il Disegno di Legge sull’Istituzione dello psicologo di cure primarie di cui è la prima firmataria. Il Disegno di Legge, ha dichiarato la Senatrice si pone l’obiettivo di garantire benessere psicologico di qualità nella medicina di base, sul territorio, vicino alla realtà di vita dei pazienti, alle loro famiglie e alle loro comunità. Il nuovo compito dello psicologo sarà quello di fornire un primo livello di servizi di cure psicologiche, di qualità, accessibile, efficace, cost effective ed integrato con gli altri servizi sanitari, caratterizzato dunque anche da costi contenuti e contraddistinto da una rapida presa in carico del paziente.
Il dott. Antonio D’Ambrosio, Presidente dell’Associazione malati di Alzheimer Molise ha esposto come in Molise non vi siano progetti di telemedicina e di progetti a carattere socio-sanitario. Nella sua relazione ha sostenuto l’esigenza di formare caregiver per rallentare il più possibile i processi di istituzionalizzazione dei nostri anziani.
La Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Molise, la dott.ssa Alessandra Ruberto ha sottolineato come la figura dello psicologo non possa essere più considerata marginale. Riprendendo l’intervento della senatrice Boldini ha ribadito che l’istituzione della Legge sullo psicologo di cure primarie sarebbe una rivoluzione culturale. Ha aggiunto, inoltre, che anche il bonus psicologico rappresenta il giusto passo per garantire a tutti i cittadini l’equo accesso al sistema di cure.
Nella sessione plenaria, che nello spirito delle Agorà rappresenta il momento delle proposte, il moderatore, Alessandro Mancinella, ha evidenziato come sia necessario approdare ad una cultura del benessere totale e non più di cura di patologie, seguendo un po’ le orme della Nuova Zelanda che veicola la spese pubblica per contrastare quei fenomeni sociali che generano disuguaglianze e infieriscono sul benessere dei propri cittadini. Il segretario PD Molise, Vittorino Facciolla, ha ricordato come a febbraio a sua firma è stata depositata una legge regionale per l’istituzione del servizio di psicologia di base ed ha concluso la plenaria riprendendo la proposta del Budget di Salute ponendo l’accento sulla sua struttura altamente innovativa perché finalizzata a favorire la massima espressione del progetto di vita della persona con disabilità, ottimizzando allo stesso tempo risorse, tempo e competenze. Per il segretario Facciolla la politica potrebbe raggiungere questo obiettivo utilizzando il 10% della spesa destinata alla medicina del territorio.