Nativo di Monacilioni, un paesino della provincia di Campobasso, il sottufficiale ha concluso il 2 maggio la sua lunga carriera che ebbe inizio nel 1989, quando quasi trentenne si arruolava nell’Arma dei Carabinieri e dopo il corso formativo nella Scuola Sottufficiali di Velletri prima e Vicenza poi, viene promosso sottufficiale.
Prima destinazione la legione Sicilia, con incarico vicecomandante della Stazione di Enna, della quale, dopo quattro anni ed un breve periodo di Aliquota Radiomobile, ne diviene comandante titolare fino all’ottobre del 1999, quando viene trasferito in Molise ed assume il Comando titolare della Stazione Carabinieri di Baranello.
È insignito di diversi riconoscimenti ed attestazioni di servizio, ottenuti nell’arco della carriera militare, tra i quali la Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare, Medaglia d’oro lungo comando, Nastrino d’oro (20 anni) Comandante di Stazione Carabinieri, Croce d’oro per anzianità di servizio e la benemerenza per attività di soccorso ambito Dipartimento Protezione Civile.
Stimato e ben voluto dalla scala gerarchica e da tutti i colleghi, come attestano dal comando di Via Croce, i quali “lo ringraziano e gli rivolgono le più fervide congratulazioni per un avvenire ricco dei migliori auspici”. Un grazie particolare gli è stato tributato dalle amministrazioni comunali di Baranello e Busso, con le quali ha collaborato ed è stato punto di riferimento per tutti i 23 anni di servizio al comando della Stazione di Baranello, durante i quali ha saputo coniugare il sentimento di umanità e vicinanza ai cittadini con la necessaria fermezza per garantire il rispetto delle regole, infondendo in quelle collettività un senso di sicurezza percepita.
In occasione del congedo, che coincide con il compimento dei sessanta anni di età, il primo cittadino di Baranello e l’intero consiglio comunale hanno inteso conferire al Luogotenente Narducci la “cittadinanza onoraria” del piccolo comune in virtù di quel sentimento di fiducia che ancora oggi i cittadini tutti ripongono nell’Arma dei Carabinieri.
Nella sala consiliare di Busso, parimenti, il Sindaco ha omaggiato il sottufficiale con una targa ricordo per l’abnegazione e la professionalità messa in campo, nella gente per la gente. Il ringraziamento, infine, del Comandante della Compagnia “anche se ha raggiunto la meritata pensione, non sarà mai un ex, resterà nella grande famiglia dell’Arma e memoria storica della Compagnia si Bojano, cui i suoi colleghi continueranno a rivolgersi con immutato affetto e stima”.