Un increscioso errore da parte di alcuni giornalisti delle principali testate nazionali hanno portato il Signor Pietro Ialongo a vivere un vero e proprio incubo nella serata di ieri. Infatti a seguito della notizia dell’uccisione di una donna da parte del compagno, sui siti di alcuni importantissimi quotidiani nazionali, è stata pubblicata la foto dell’uomo indicandolo come il colpevole del gesto. Purtroppo però l’uomo nella foto per un caso di omonimia è stato confuso con il reale esecutore dell’omicidio. Immediatamente sparsa la notizia, Ialongo è stato tempestato di telefonate e messaggi da parte di amici e conoscenti che increduli chiedevano delucidazioni. L’uomo si è dovuto affidare al proprio profilo social per diffondere uno stato dove ha comunicato di non essere lui ad essere stato arrestato, ma bensì un suo omonimo, inoltre l’uomo si trovava a Milano per motivi di lavoro. Immediatamente si è recato presso la Questura Meneghina per sporgere querela, avvalendosi del supporto dell’Avv. Teresa Mancini e dell’ Avv. Veronica Di Nardo.
Pochi istanti fa abbiamo ricevuto in esclusiva la nota di seguito riportata dove l’Avv. Di Nardo ci spiega le dinamiche della situazione e le gravi conseguenze che l’uomo e la famiglia hanno e stanno subendo a causa dell’errore giornalistico: