Lina Di Renzo, originaria di Gambatesa – infermiera in rianimazione al Maggiore di Bologna, al pronto soccorso di San Giovanni in Persiceto, poi nella centrale operativa del 118, in prima linea nelle emergenze in ambulanza, o in volo, volontaria della Pubblica assistenza di Crevalcore, direttrice di un Centro di formazione – è morta alle 5.50 del 28 aprile, a quarant’anni, per un mesotelioma diagnosticato nel marzo del 2021.
Ha lasciato il marito Matteo e due bimbi piccoli, Jacopo e Davide, di 8 e 12 anni.
“Troppo giovane. Questa è sicuramente la prima cosa che viene da dire e da pensare quando si apprende la notizia del tuo ultimo volo” viene ricordato nella raccolta fondi lanciata su Go Fund Me in favore dei figli dell’operatrice del 118. “Lasci un enorme vuoto nel cuore dei tuoi amici e della tua famiglia, cara Lina – scrive la promotrice Juliette Masina -. Ma anche tanti ricordi. Chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarti non potrà certamente dimenticare i tuoi bellissimi occhi azzurri. Questa raccolta fondi è per i tuoi bambini”.