Si sono concluse le prove scritte del maxi-concorso bandito da Asrem per il reclutamento di infermieri e Oss.
La procedura, completamente informatizzata sin dalla presentazione delle domande, è stata scelta in virtù della necessità di accelerare l’iter e di contenere l’errore umano.
Per questo motivo è stato realizzato un affidamento (tramite procedura Consip) ad una società specializzata in questo genere di concorsi.
La necessità di Asrem era quella di effettuare una prova (come prevede la legge) contemporanea per le migliaia di iscritti e omogenea. Da qui l’esigenza di locali grandi, di un servizio di sorveglianza potenziato e di una tecnica di test moderna.
Come ormai avviene per i concorsi della pubblica amministrazione, è stata scelta la procedura online e il successivo affidamento a un soggetto terzo di comprovata professionalità, nello spirito di massima trasparenza e celerità.
La giornata di concorso è iniziata con la prova scritta per gli infermieri che non ha presentato particolari problemi. Per quanto attiene la successiva procedura per gli OSS, si è riscontrato un improvviso e non preventivabile malfunzionamento della rete internet, ovviamente non imputabile ad Asrem. Nello specifico il guasto di una antenna che serve l’intera zona della Fiera di Roma ha richiesto il necessario ripristino del sistema di connessione.
All’esito di tale intervento anche la procedura per gli OSS è stata svolta e regolarmente conclusa.
Asrem, ha subito la situazione e sta verificando l’accaduto, che si ripete non ha pregiudicato lo svolgimento delle prove, ed ha già dato mandato ai propri uffici per gli accertamenti del caso in relazione ai ritardi verificatisi ed eventualmente ascrivibili a soggetti terzi.
Asrem e la sua direzione comprendono il nervosismo e il disagio dei candidati, i quali hanno dovuto attendere più del previsto per svolgere la prova che, comunque, è stata regolarmente portata a termine.
La tensione per un concorso è sempre alta, ma va ribadito il grande sforzo che l’Azienda ha profuso per costruire una procedura che ha coinvolto migliaia di persone, così come non accadeva da circa 20 anni in regione.
Adesso è la volta degli orali che completeranno il maxi-concorso e permetteranno di stilare la graduatoria definitiva.
Un concorso a tempo indeterminato come non se ne vedeva da tempo in Molise rientra nel progetto di stabilizzazione e ricostruzione del sistema sanitario regionale.