Sotto shock la comunità molisana di Petacciato, dove la donna era molto conosciuta, e dove aveva frequentato la scuola di kung fu.
Sonia Di Pinto, 46 anni originaria di Petacciato, era residente da anni ormai in Lussemburgo dove lavorava in una pizzeria. Nella stessa pizzeria è stata trovata senza vita. L’ipotesi più accreditata sarebbe quella di una rapina finita in tragedia, infatti, alla donna sarebbero stati sottratti quasi tremila euro, l’incasso del locale, secondo la polizia lussemburghese che sta indagando, saranno fondamentali le immagini delle telecamere di sorveglianza che potranno aiutare a chiarire le dinamiche.
Intanto sarà effettuata oggi l’autopsia sul corpo della donna per cercare di ricostruire le dinamiche del decesso. Il futuro compagno affida ad un post su Facebook tutto il suo doloro e dichiara : “mi hanno strappato l’anima, convivevamo da 5 anni, ci saremmo dovuti sposare il 14 maggio. Lei era solita rientrare tardi, quando io già dormivo. Ieri al mio risveglio non c’era, ho pensato fosse uscita. Aspettavamo amici a pranzo… invece l’hanno uccisa”. Intervistato dall’Ansa aggiunge: “Non me l’hanno fatta vedere, mi hanno solo detto che un gran colpo le ha fracassato il cranio.Domani ci sarà l’autopsia – così l’uomo all’Ansa -. Penso a una rapina, non credo sia stato premeditato. Era una persona tranquilla. Faceva il suo lavoro e lo faceva bene”.