“Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura” (P.P. Pasolini).
Leggere è aprire la mente. Con essa ciascun pensiero diventa più ampio, ricco e ogni persona diviene più ricettiva. Questo avviene perché durante la lettura l’individuo trasforma le parole e i caratteri in immagini, che sono sempre differenti l’una dall’altra. Leggere è immedesimazione, è vivere le storie come se fossero le proprie, è cercare di capire, interpretare, prevedere, andare oltre. La lettura attiva regioni cerebrali simili a quelle utilizzate nello svolgere azioni reali.
Il progetto “Una voce per amico” nasce con l’idea di creare incontri tra persone, attraverso la lettura: trascorrere del tempo insieme, al telefono, con le persone che sono sole. Il distanziamento fisico e la mancanza di socialità imposte dalla pandemia hanno determinato una profonda solitudine.
I ragazzi della CRP “La Conca” di Agnone, come volontari, in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale, propongono l’iniziativa “Una voce per amico”, un progetto di lettura al telefono: un modo per diffondere cultura e creare relazioni.
L’iniziativa è realizzata grazie alla presenza, sul territorio, di una storica Biblioteca, ubicata presso il monumentale Palazzo San Francesco, che custodisce più di 60000 volumi di vario genere.
La lettura avviene a distanza e al telefono.
Ogni settimana, un volontario sceglie, insieme al fruitore del servizio, il libro o la storia che vuole gli venga letto, in base ai suoi gusti: 20 minuti, ma anche molti di più, di compagnia telefonica, di lettura e di chiacchiere.
Diventa questo un canale di comunicazione per sentirsi più vicini, meno soli.