Comune di Campobasso, quale opposizione ai Cinque Stelle? Centrodestra non pervenuto. L’analisi politica di G.D.A.

Sono passati tre anni dall’elezione di Roberto Gravina e della sua maggioranza stellata alla guida di questa città, di acqua sotto i ponti ne è passata molta, eppure al Comune di Campobasso, sembra che dal giorno dopo le elezioni nulla stia succedendo, che addirittura la maggioranza stia talmente amministrando bene la città che le opposizioni sono ammutolite, assenti, non pervenute.

Che il gruppo consiliare del Pd giochi di sponda con i Cinquestelle è quasi del tutto scontato vista la alleanza nazionale e regionale dei due schieramenti, che già alle prossime regionali potranno diventare coalizione, e quindi anche alle prossime elezioni comunali del 2024. Di conseguenza è scontato che il PD non metta in difficoltà gli alleati grillini, facendo la parte dell’opposizione costruttiva e collaborativa in toto, quasi aggiungendosi ai numeri della maggioranza di Palazzo San Giorgio.

Quello che però non è chiaro e come mai la coalizione del centrodestra con i suoi consiglieri seduti sugli scranni del Consiglio Comunale non abbiano quasi una voce, fatte salve alcune occasioni, in cui si è provato ad insidiare Gravina&co. Certo la sonora sconfitta nell’ultima tornata, caratterizzata dalla scelta poco azzeccata del candidato Sindaco, l’Avv. Maria Domenica D’Alessandro, sicuramente brucia ancora a tutti quelli che hanno investito e non poco nella campagna elettorale certi di andare ad occupare gli assessorati. ricorderete tutti che qualcuno però non giocò corretto neanche allora, e al ballottaggio, più di qualche candidato consigliere non essendo stato eletto remò in favore di Gravina andando a recuperare voti per farlo eleggere sindaco, volendosi vendicare probabilmente della delusione uscita dalle urne. Detto questo però, la vita va avanti, e certamente ci saremmo aspettati cinque anni di opposizione dura a questo governo cittadino, così come a ruoli invertiti i grillini hanno fatto quando per due legislature sedevano all’opposizione, ma è sotto gli occhi di tutti che questo non è avvenuto e non sta avvenendo. I più addentrati riportano che la D’Alessandro dopo la Caporetto elettorale sarebbe stata emarginata dagli altri consiglieri del centrodestra che gli intestano colpa della sconfitta e di conseguenza la mancata occupazione degli assessorati e degli incarichi che ci sarebbero dovuti essere e sui quali qualcuno si era già sbilanciato forse troppo. Oltre questo però, mi chiedo e chiedo agli interessati, ma davvero volete far credere ai cittadini che i 5 Stelle stiano governando al meglio questa Città? Il comune di Campobasso non ha nessuna problematica da dover sottolineare tramite il dibattito consiliare in Comune? siete sicuri che questa linea “soft” paghi a livello elettorale? Purtroppo ritengo che troppi siano i Consiglieri comunali che già da qualche tempo si stanno dedicando anima e corpo a prendere parte alla competizione elettorale regionale e di conseguenza abbiano davvero ben poco tempo “libero” da dedicare a fare una opposizione seria al governo cittadino di Campobasso che certamente ne avrebbe bisogno. Certo volgere il pensiero altrove cercando di conquistare il posto al sole in Consiglio Regionale fa gola a tutti, però fin quando si occupa una posizione anche all’interno del Consiglio Comunale, si dovrebbe cercare di lavorare maggiormente a quest’ultima, altrimenti sarebbe meglio dimettersi ed impiegare così il proprio tempo in quello che si vuole.

G.D.A.