CHI CONTINUA A PROTEGGERE L’IMPRESA DI TRASPORTO ATM E L’IMPRENDITORE LARIVERA?
CHI SI OPPONE ANCORA ALLA REVOCA DELLA CONCESSIONE?
I politici molisani, a cominciare dal Presidente Toma, scoprano una volta per tutte le proprie carte e facciano sapere all’opinione pubblica e a quei 170 dipendenti costantemente vessati ericattati dall’impresa da che parte stiano veramente le istituzioni e le forze politiche.
Mercoledì 6 aprile, presso la Prefettura di Campobasso, si è incredibilmente consumata l’ennesima pagina negativa nella turbolenta vicenda che vede contrapposti ormai da circa un ventennio i lavoratori dell’impresa di trasporto pubblico regionale ATM e l’imprenditore Giuseppe Larivera, nonché Amministratore Delegato della società.
RESCISSO L’ACCORDO AZIENDALE DEL 10 GIUGNO 2021 – In quella sede, infatti le Segreterie Regionali, al cospetto della stessa Prefettura e dell’Assessore Regionale ai trasporti Quintino Pallante, riscontrando l’inadempienza aziendale sulla quasi totalità degli 11 impegni che costituivano l’oggetto dell’intesa, hanno dovuto alzare bandiera bianca rescindendo l’accordo con il quale lo scorso 10 giugno 2021, si era cercato di porre fine ad un’interminabile fase vertenziale.
Eppure i sindacati con quell’accordo e ben conoscendo le ristrettezze economiche che contraddistinguono il sistema trasportistico molisano, non avevano chiesto la luna, ma più semplicemente garanzie e certezze su alcuni diritti contrattuali (come il regolare pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali) che dovrebbero costituire la normalità in qualsiasi realtà aziendale e a maggior ragione in un comparto come quello dei trasporti nel quale l’imprenditore può contare sui costanti corrispettivi assegnati mensilmente dalla Regione.
– A nulla sono serviti gli appelli e le affermazioni del Prefetto dott. Francesco Antonio Cappetta che già nella riunione tenutasi il 21 gennaio di quest’anno aveva esortato l’impresa al rispetto dell’accordo sottoscritto il 10 giugno 2021 e in particolare il punto riguardante la regolarità nel pagamento delle retribuzioni che avrebbe dovuto riguardare “tutti i lavoratori dell’impresa, senza esclusione alcuna”.
APPROPRIAZIONI INDEBITE DI SOMME ACCANTONATE PER LA PENSIONE – Così come sono finiti nel vuoto le indicazioni dello Stesso Prefetto Cappetta, affinché l’impresa provvedesse tempestivamente a versare all’Istituto di Previdenza complementare le somme trattenute in busta paga ai dipendenti al fine di costituire la pensione integrativa del singolo lavoratore. Ad oggi e come risulta formalmente da una nota trasmessa ai sindacati dallo stesso fondo di Previdenza Complementare presente nel settore del trasporto pubblico locale, la società ATM risulta non aver versato sulle posizioni dei singoli dipendenti somme complessive pari a circa 500mila euro.
AUTISTI IN GIRO CON LE DIVISE CONSEGNATE 11 ANNI FA – L’azienda è stata capace persino di disattendere impegni normalissimi quali la consegna delle divise ai propri dipendenti (norma peraltro disciplinata dallo stesso contratto nazionale) che ormai da oltre 11 anni indossano gli stessi indumenti oggetto dell’ultima fornitura risalente al 2010!!!
ATM E LA RIVERA SI E’ DIMOSTRATA PIU’ FORTE DELLA PREFETTURA E DELLA REGIONE
IL PAGAMENTO DELLO STIPENDIO IN ATM E’ SEMPRE UNA SCOMMESSA – E poi c’è l’annosa questione degli stipendi. Si era convenuto che il 12 di ogni mese avrebbe rappresentato inderogabilmente il giorno in cui anche i lavoratori di Atm avrebbero dovuto vedersi accreditare in banca la propria retribuzione, invece l’impresa continua imperterrita a condizionare questo obbligo contrattuale verso il lavoratore a presunte vertenzialità e contenziosi datati nel tempo che la stessa Atm sostiene di avere con l’Ente Regione. Solo per inciso la determina della Regione Molise con la quale è stato assunto l’impegno di erogare le spettanze alle imprese relative ai servizi prestati nel mese di febbraio 2022 è datata 14 marzo 2022!!
Sulla vicenda degli stipendi e più in generale sulle richiamate appropriazioni indebite da parte dell’azienda, abbiamo registrato con favore la posizione coraggiosa e non pilatesca assunta sia dalla Prefettura che dallo stesso Assessore Regionale Pallante (fattore non di poco conto), quest’ultimo peraltro apprezzabile per essersi schierato in ogni incontro dalla parte del lavoratore soprattutto sugli aspetti legati agli obblighi contrattuali dell’impresa nel pagamento delle spettanze.
TOMA E LA SUA GIUNTA DIMOSTRINO DI NON AVERE LEGAMI – Ora però dallo stesso Assessore Pallante e dalla Giunta Toma della quale fa parte, ci aspettiamo un segno di responsabilità e di consequenziale autorevolezza. Dimostrino nei fatti di stare davvero dalla parte dei più deboli e di chi subisce costantemente ricatti e ritorsioni da un’impresa e da un imprenditore al quale, a nostro parere, andrebbe revocata, senza alcuna titubanza la concessione del servizio di trasporto pubblico.
LA POLITICA DIMOSTRI EFFETTIVAMENTE DA CHE PARTE STA – Un appello che noi rivolgiamo a tutta la classe politica regionale (maggioranza e opposizione). E’ arrivato il momento che anche coloro che evidentemente continuano a proteggere e a condividere il modo di operare di questa società e del suo illustre patron nonché famoso armatore, escano chiaramente allo scoperto e ci dicano senza mezzi termini se ha ragione l’imprenditore o hanno ragione i lavoratori. Nel secondo caso (che appare il più scontato) si proceda speditamente con l’iter di revoca della concessione.
Per quanto ci riguarda noi continueremo a mobilitarci e a difenderci.
Campobasso, 7 aprile 2022
LE SEGRETERIE REGIONALI
FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI UGL AUTOFERRO (FRANCO ROLANDI) – (ANTONIO VITAGLIANO) – (CARMINE MASTROPAOLO) – (NICOLINO LIBERTONE)
N.B. DI SEGUITO LA FORMALE DISDETTA DELL’ACCORDO INVIATA ALL’IMPRESA E ALLE ISTITUZIONI
Campobasso, 6 aprile 2022
SEGRETERIE REGIONALI MOLISE
e p.c.
Spett.le
ATM S.p.A.
Azienda di Trasporti Molisana S.p.A.
Viale Unità d’Italia, 86025 Ripalimosani (CB) atm@pec.it
Al Presidente della Giunta Regione Molise Dott. Donato TOMA regionemolise@cert.regione.molise.it
All’Assessore Regionale ai Trasporti Dott.Quintino PALLANTE quintino.pallante@cert.regione.molise.it
Ill.mo Prefetto di Campobasso
protocollo.prefcb@pec.interno.it
Ai Consiglieri Regionali
Ai componenti della Giunta Regionale REGIONE MOLISE
Commissione di Garanzia dell’attuazione dello sciopero nei servizi pubblici essenzialisegreteria@pec.commissionegaranziasciopero.it
Osservatorio Nazionale dei Conflitti nei trasporti
ufficio.gabinetto@pec.mit.gov.it
AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
Oggetto: FORMALE RECESSO DA ACCORDO AZIENDALE SIGLATO IL 10 GIUGNO 2021 CON ATM SPA
Lo scorso 10 giugno 2021, su esplicita sollecitazione avanzata dalla Prefettura di Campobasso e, allo scopo di porre teoricamente fine ad una vertenza sindacale ultraventennale con l’impresa ATM, venne sottoscritto un verbale di accordo senza scadenza (del quale si allega copia) finalizzato essenzialmente al ripristino di relazioni industriali attraverso la definizione di 11 punti/tematiche ognuno dei quali legati ad una precisa decorrenza temporale.
A distanza di quasi un anno dall’accordo in parola ed avendo riscontrato l’inadempienza aziendale sulla quasi totalità degli impegni che costituivano l’oggetto dell’intesa (come da dettaglio che segue), le scriventi Segreterie Regionali sono conseguentemente a formalizzare il recesso dall’accordo siglato il 10 giugno 2021 con Atm Spa
Punto 1 – relazioni industriali |
L’accordo prevedeva che entro il 16/7/2021 sarebbe stato sottoscritto un apposito protocollo sulle relazioni industriali in coerenza con quanto disciplinato dall’A.N. 28.11.15 |
IMPEGNO DISATTESO |
Punto 2 – Regolamento per il trasferimento del personale |
L’accordo prevedeva che entro il 16/7/2021 sarebbe stato definito un apposito regolamento per disciplinare il trasferimento di personale in base a criteri oggettivi (anzianità di servizio e anzianità anagrafica) |
IMPEGNO DISATTESO |
Punto 3 – Vestiario uniforme |
L’accordo prevedeva la consegna del vestiario uniforme e quindi delle divise invernali entro il 31/10/2021 con l’impegno aziendale ad accollandosi il totale costo dello stesso |
IMPEGNO DISATTESO |
Punto 7 – Personale inidoneo |
L’accordo prevedeva che l’azienda avrebbe individuato un posto da destinare al personale inidoneo prevedendo altresì la definizione di un apposito regolamento entro il30/9/2021 e la costituzione di una commissione paritetica permanente. |
IMPEGNO DISATTESO |
Punto 8 – Comitato di sicurezza aziendale |
L’accordo prevedeva che entro il30/06/2021 sarebbe stato istituito il Comitato di sicurezza aziendale così come previsto dal Protocollo Covid 14/3/2020 |
IMPEGNO DISATTESO |
Punto 10 – Premio di risultato |
L’accordo prevedeva l’impegno aziendale a definire entro il31/12/2021 il premio di risultato 2022 (ai sensi e per gli effetti del Protocollo del 23 luglio 1993). Il confronto non è nemmeno iniziato |
IMPEGNO DISATTESO |
Punto 11 – Fondo bilaterale di solidarietà |
L’accordo prevedeva che l’azienda avrebbe garantito il pagamento integrale delle retribuzioni concernenti il periodo 22/03/2021 – 31/03/2021. |
IMPEGNO DISATTESO |
Punto 6 – Regolare pagamento delle retribuzioni e consegna cedolini paga |
L’accordo prevedeva che l’azienda avrebbe corrisposto le mensilità ordinarie inderogabilmente entro il 12 del mese successivo a quello di riferimento consegnando contestualmente (e via mail) le relative buste paga a tutti i dipendenti. Sin dal primo mese di decorrenza dell’intesa abbiamo registrato ritardi, anomalie ed incomprensibili esclusioni di alcuni lavoratori. Permangono gravi inadempienze relative alle mensilità pregresse e al Fondo di previdenza complementare “PRIAMO” (risultano mancati versamenti da parte di Atm Spa per un ammontare di € 496.576,38 e mancati investimenti per analogo importo) |
IMPEGNO DISATTESO |
Punto 5 – Copertura impianto di rifornimento di Termoli |
L’accordo prevedeva che l’azienda avrebbe garantito la copertura dell’impianto di rifornimento ubicato nella sede di Termoli entro il 31/12/2021. Al momento i lavori non sono nemmeno iniziati |
IMPEGNO DISATTESO |
Distinti saluti
LE SEGRETERIE REGIONALI
FRANCO ROLANDI – ANTONIO VITAGLIANO – CARMINE MASTROPAOLO – NICOLINO LIBERTONE